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25 ANNI DI STORIA,
SUCCESSI E
GRANDE MUSICA
SOSTIENI
L'ACCADEMIA ITALIANA DEL CLARINETTO
CON
L'ART BONUS
Che cosa è:
Art bonus è un sistema di incentivi fiscali a favore di coloro che decidono di fare mecenatismo con erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo.
E’ stato infatti introdotto un credito d’imposta pari al 65% per le erogazioni liberali in denaro a favore del patrimonio culturale. Permesso a tutti i soggetti, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica, che versano le loro imposte all’erario italiano.
Per le imprese il limite di spettanza del credito è pari al 5 per mille dei ricavi annui.
Conservare i nostri beni culturali vuol dire conservare anche la nostra identità e trasmetterla ai nostri figli. Anzi, molto di più: è garantire al mondo la perpetuazione di una risorsa cruciale il cui destino è anche nelle nostre mani.
Le erogazioni liberali sono effettuate per i suddetti tipi di intervento direttamente a favore dei concessionari o affidatari dei beni oggetto di manutenzione, protezione e restauro.
L’Accademia Italiana del Clarinetto da 25 anni è impegnata nella diffusione della cultura musicale attraverso il nostro magnifico strumento e dallo scorso anno è diventata anche soggetto FUS grazie al Festival ClarinettoMania.
Per il triennio 2022/2024 infatti le attività svolte all’interno del Festival sono sostenute e patrocinate dal Ministero della Cultura.
Il tutto viene raccontato anche attraverso la nostra rivista periodica specializzata
“L’arte del Clarinetto” edita dal 2021.
Grazie a questo riconoscimento facciamo parte del progetto Art Bonus.
Qualsiasi vostra proposta di aiuto potrà essere valutata e concordata assieme affinché possiate trarne il giusto godimento.
Gli adempimenti per ottenere il beneficio fiscale sono ridotti al minimo.
Per usufruire del credito d’imposta è sufficiente fare un bonifico e conservare copia del documento che certifica l’erogazione in denaro con la causale di versamento Art Bonus. Le imprese possono utilizzare il credito d’imposta fin dal 1° gennaio dell’anno successivo alla donazione, mediante modello F24, per compensare imposte, contributi e ritenute dovute allo Stato (IVA, INPS, IRPEF, IRES e ritenute dipendenti). Il credito spettante viene inoltre indicato nella dichiarazione dei redditi dell’impresa sempre ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Gli Enti che ricevono donazioni Art Bonus sono tenuti per legge a registrarle sul portale governativo, e questo garantisce la trasparenza della procedura. Così facendo l’azienda destina alla cultura una parte delle tasse dovute allo Stato.
Sperando di avervi raccontato una bella pagina che l’Accademia Italiana del Clarinetto, con sede a Cesena, sta provando a scrivere nel panorama musicale internazionale cogliamo l’occasione per augurarVi buon lavoro nella speranza di essere presto contattati.
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